Pubblicato dal MISE il nuovo Bando “Macchinari innovativi”: 265 milioni per investimenti innovativi di PMI e reti d’impresa nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Il nuovo bando Macchinari innovativi MISE 2020 ha l’obiettivo di sostenere la realizzazione di programmi di investimento diretti a consentire la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese con sede nelle Regioni Campania, Puglia, Basilicata Sicilia e Calabria. Si vuole favorire la transizione del settore manifatturiero verso il paradigma dell’economia circolare. La dotazione finanziaria prevista dal Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività, pari complessivamente a euro 265.000.000, sarà messa a disposizione delle micro, piccole e medie imprese (PMI) del settore manifatturiero.
Per micro e piccole imprese è previsto un contributo in conto impianti del 35% e un finanziamento agevolato del 40%; per le medie imprese il contributo in conto impianti è del 25% ed il finanziamento agevolato è pari al 50%.
I programmi d’investimento in macchinari, software, e tecnologie 4.0 devono prevedere spese non inferiori a euro 400.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00.
Dal 23 luglio p.v. sarà possibile compilare le domande e dal 30 luglio p.v. si potrà procedere con l’invio delle domande di accesso alle agevolazioni.
Per saperne di più:
www.mise.gov.it/incentivi/impresa/macchinari-innovativi
Il nuovo bando del MISE 2020 è volto ad accelerare la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa favorendo la transizione del settore manifatturiero verso l’economia circolare. Si vuole aumentare il livello di efficienza e di flessibilità dell’impresa nello svolgimento dell’attività economica, mediante l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.
Il nuovo Bando si rivolge alle imprese con sede nei territori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
L’intervento agevolativo rientra nel Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR per cui permette di attivare risorse comunitarie già stanziate.
La dotazione finanziaria complessiva è di € 265.000.000 e sarà messa a disposizione delle imprese attraverso l’apertura di due distinti sportelli agevolativi, che verranno aperti a distanza di non meno di 6 mesi l’uno dall’altro.
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese.
Possono fare domanda di finanziamento le imprese che svolgono attività manifatturiere e attività di servizi alle imprese elencate nell’allegato 3 del decreto ministeriale 30 ottobre 2019.
I programmi di investimento ammissibili devono:
I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.
Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %. Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:
Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.
Le agevolazioni sono erogate dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia, a cui sono demandate le relative attività istruttorie.
Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello di cui all’art. 5 d.lgs. n. 123/98, potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica.
Per accedere alla procedura informatica bisogna essere in possesso di una casella PEC attiva (nel caso di PMI la PEC utilizzata deve risultare la medesima comunicata al Registro delle imprese) e della Carta nazionale dei servizi, oltre che del PIN rilasciato con la stessa Carta.
L’iter di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato nelle seguenti fasi:
A) compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 23 luglio 2020;
B) invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 30 luglio 2020.
Ciascuna impresa può presentare, sia in forma autonoma che in qualità di aderente ad una rete d’impresa, una sola domanda di agevolazione.
Per saperne di più: